Ipnosi
Cos'è?
L’ipnosi è una normale modalità di funzionamento della mente. In una trance ipnotica la nostra mente è come se scollegasse la parte cosciente a favore di quella inconscia. Quindi l’ipnosi è un modo naturale per accedere al proprio inconscio, all’interno del quale ci sono infiniti schemi frutto della propria esperienza e della genetica.
Facciamo un esempio per comprendere, chi ha avuto una semplice esperienza di guida di un’automobile sa che per poter guidare l’auto la sua attenzione cosciente deve essere posto verso l’esterno attraverso occhi ed orecchie, eppure nonostante questo i piedi e le mani fanno decine centinaia di operazioni di cui non abbiamo coscienza chiara. Questo è possibile proprio perché nella mente ci sono schemi automatizzati, se difatti uno ponesse attenzione, ad esempio, ai movimenti dei propri piedi contando il numero delle volte in cui preme le 3 leve perderebbe il contatto con il mondo esterno all’auto non vedendo i pericoli e rischiando un incidente.
Mentre però gli schemi appresi del guidare sono frutto esclusivo della nostra esperienza, dell’insegnamento e della pratica, l’inconscio lo potremmo considerare come una sede naturale di infiniti schemi frutto di tutte le nostre esperienze e della nostra natura genetica. Questo gli da una disponibilità di risorse presenti molto più ampio e vario della parte cosciente visibile, data che questa può creare schemi solo dall’esperienza più limitata, se insegnassimo ad un bambino che 2x2=22 invece di 4, questi da grande utilizzerebbe questo schema erroneo credendolo vero. Si pensi ad una fobia semplice, per esempio aracnofobia, basterebbero dei genitori che fin da piccolo dicessero al bambino e glielo facessero vedere tramite il comportamento che i ragni sono brutti e pericolosi indiscriminatamente che potrebbe emergere uno schema ansiogeno fobico verso i ragni. Nell’inconscio questo non può accadere perché la parte inconscia non tiene conto della razionalità lineare della ragione esclusivamente, ma la integra con una fonte genetica naturale che ci permette di valutare diversamente la pericolosità di un animale dall’altro.
Per capire se dovessimo usare solo la ragione lineare non dovrebbero esistere persone che lavorino a contatto con animali pericolosi dato che questi potrebbero essere potenzialmente letali, eppure biologi e veterinari che lavorano con ragni, serpenti, leoni e squali ecc. sono presenti. Questo può accadere perché la parte inconscia prevarica quella conscia razionale e ci fa accettare un lavoro potenzialmente pericoloso in virtù di una passione di un desiderio.
L’ipnosi può essere una forma di terapia che produce uno stato modificato di coscienza, diverso dal sonno, nel quale si ha una riduzione dei filtri e della mente critica della persona. È uno stato del tutto naturale in cui quotidianamente le persone entrano (all’incirca ogni ora e mezza). Essendo che la mente logica è affievolita si caratterizza per una certa suggestionabilità. Il terapeuta usa questo stato di trance a vantaggio della persona. La suggestione o trance ipnotica, infatti, non è qualcosa di negativo in sé. Ad esempio, se il terapeuta ipnotizza una persona al fine di farla smettere di fumare l’ha di sicuro suggestionata, “manipolata”, ma ha ottenuto un risultato molto positivo per la salute fisica della persona.
L’ ipnosi avviene puntualmente durante la vita quotidiana, spesso durante attività ripetitive, si pensi al guardare la tv, al guidare in autostrada, al dover ascoltare una lezione non particolarmente interessante e così via, in questo caso l’ipnosi non ci aiuta moltissimo, probabilmente fa vagare la mente verso pensieri più interessanti (e durante la noiosa lezione è utile), ma non ha uno scopo terapeutico. Quando l’ipnosi diventa una risorsa psicologica? Lo diventa quando, da soli tramite l’autoipnosi o tramite un esperto la utilizziamo per uno scopo specifico.
L’ipnosi è utilizzata in psicoterapia per curare alcuni disturbi: ansia, depressione, fobie, ossessioni, disturbi della sfera sessuale (disfunzioni erettili, vaginismo), dismorfofobia, disturbi dell’alimentazione, disturbi del sonno. In psicologia si possono raggiungere facilmente altri obiettivi tramite l’ipnosi: migliorare l’autostima, aumentare la concentrazione, migliorare la performance, ridurre o eliminare abitudini dannose, ridurre lo stress. Nell’ambito della riduzione dello stress, dell’ansia e nell’ incremento della performance e della concentrazione (sia lavorativa che sportiva) spiccano i contributi della psicologia dello sport e della psicologia del lavoro.
E’ utilizzata in medicina soprattutto per la riduzione del dolore nei pazienti cronici, durante il parto, o per la riduzione del dolore in odontoiatria.